Vi siete mai trovati ad osservare i vostri cambiamenti?
Ad osservare, come se non foste voi a vivere l’accaduto ma foste spettatori di voi stessi?
E’ quello che mi è capitato oggi e che voglio condividere.
Mi sono trovata in una situazione non piacevole. Un omone grande e grosso, ma più che altro grasso (e questo è buona cosa perché i suoi movimenti erano goffi e impacciati), mi aggredisce con calci e pugni ed ecco cosa accade… probabilmente il buon Dio ha pensato di tirarmi il filo celeste e mi ritrovo con ‘Le mani nelle nuvole’ a portare a passeggio il mio aggressore, trasformando l’azione brutale in una giocosa danza, leggera e aggraziata. Forse questa bellezza ha dissuaso il maleintenzionato o forse la stanchezza e i chili di troppo. Fatto sta che l’omone rinuncia a perseguire nel suo intento.
Ed è così che ho potuto osservarmi nel far qualcosa che mai avrei fatto prima.
Reagire al bruto con la bellezza e l’armonia.
Morale: non v’incazzate con i vostri maestri perché gli esercizi non riescono a lezione….
il corpo e lo spirito sanno quando è il momento giusto!
Vittoria, Novembre 2015