everest

Piaceri diluiti…
Energia che scorre…
Spirali e luci calde…
Catene nei movimenti…

Signori miei, complimenti!!!

Le uniche catene che sento… sono quelle che trascino…del mio fisico contratto e abusato, nel lavoro e nello sport, spinto da una mente senza parsimonia senza armonia ma con tanta, tanta energia…usata male!
Nella pratica, guidato dai nostri sherpa comprendo solo un gesto che cerco di compiere: …relax.

L’inizio diviene il mio divario, il mio compito, il mio dovere, il mio limite attuale. Percepisco i micro movimenti che posso compiere con l’unica vera amica, la gravità. Solo allora comprendo la mia situazione:

– un bagnante, con salviettone e ghiacciolini stile Loano e di fronte… l’Everest!

Ma poi grazie a Dio ci sono Giorgio e Franca che mi guidano sempre, con un bel sorriso e tanta pazienza…
E nel cuore,
una grande fede nel potenziale che ricordo,
che sento scorrere nel DNA umano.

Stefano, Dicembre 2014